Nel suo ultimo singolo "Un senso", Cardo ci porta
in un viaggio emotivo attraverso la ricerca di significato nella vita.
Attraverso un mix affascinante di sonorità classiche e moderne, il brano
esplora temi universali di nostalgia, rabbia e rinascita. Con una base musicale
che mescola pianoforte e archi per creare profondità emotiva, accostata a
sintetizzatori che aggiungono un tocco sognante, Cardo costruisce una melodia
che rimane nel cuore. "Un senso" non è solo musica, ma un messaggio
di speranza che invita a guardare al futuro con ottimismo, trovando la forza di
abbracciare nuove opportunità.
Come nasce questa passione, questa voglia di proporre te
stesso/a alla gente attraverso la musica e i tuoi testi?
Oltre alla passione che nasce sicuramente dall’età più
giovane grazie allo studio del pianoforte per me è più un bisogno. Scrivere e
comporre mi libera, trovo pace nel creare, mi sento artista da sempre, ora però
ho davvero qualcosa da raccontare.
Qual è la tua canzone preferita che ti piace di più
suonare?
Le mie canzoni preferite sono quelle che devono ancora
uscire.. in particolare ce n’è una che ho composto due settimane fa e che non
vedo l’ora di pubblicare.
Come giudichi il panorama della canzone italiana? Il
Festival di Sanremo è ancora il palcoscenico più importante per gli artisti?
Credo che ci siano mille strade
per arrivare allo stesso obiettivo, che è quello di raggiungere più persone
possibili con la propria musica. Non ho esperienza, è un mondo nuovo per me ma
credo che Sanremo sia sempre una corsia preferenziale e mi pacerebbe molto
riuscire a partecipare.
Che ne pensi dei Talent show come trampolino di lancio?
Penso che i talent show siano
molto belli da vedere, validi per farsi
notare.
Ci racconti la genesi del tuo nuovo singolo?
“Un Senso” nasce dalla necessità di dare un significato ad
avvenimenti apparentemente negativi e casuali, e ad avere il coraggio di capire
qual è il vero se, lasciandosi alle spalle certezze, paure e saltando nel
vuoto.
Come tanti cerco risposte, non penso di averle ancora
trovate, ma la via è sicuramente più interessante.
Tre dischi che non possono mancare nella tua valigia?
Tre dischi che non possono mancare sono:
Michael Jackson “Thriller”
Pink Floyd “Wish You Were Here”
Kanye West “Graduation”