Abbiamo due percorsi nella musica che durano da una vita. Per noi la musica è una necessità. Giuliette canta da quando aveva 6 anni. Sua madre le ha trasmesso la passione per il pianoforte. Ha sperimentato vari generi musicali e da quando si è trasferita in Italia si è appassionata alla musica italiana. Ruben proviene dalla cultura hip hop degli anni '90 nella quale è cresciuto. Abbiamo scritto il nostro primo brano sette anni fa e da allora non abbiamo mai smesso di lavorare insieme. Abbiamo unito le nostre diverse personalità nella nostra musica.
Qual è la vostra canzone preferita che vi piace di più suonare?
“Señorita flamenco” è un brano estivo ed è molto fresco. Ci divertiamo molto a cantarlo dal vivo. Ci piace far ballare la gente e dare loro good vibes con questa canzone.
Come giudicate il panorama della canzone italiana? Il Festival di Sanremo è ancora il palcoscenico più importante per gli artisti?
Il Festival di Sanremo resta senza dubbio uno dei palcoscenici più importanti d'Italia e rimane sempre una meta da raggiungere per molti artisti. Ma il panorama musicale è in continua evoluzione, è cambiata la fruizione della musica con lo sviluppo dello streaming e di varie piattaforme come Spotify, YouTube e tutti questi mezzi che permettono anche agli artisti indipendenti di farsi conoscere. Ciò genera molta varietà nella scena musicale.
Che ne pensate dei Talent show come trampolino di lancio?
Può essere un'esperienza positiva o negativa ma una cosa è certa è che fare musica è un processo lento che richiede anni di lavoro in studio, è un percorso lungo e tutt'altro che scontato quindi non basta un solo Talent Show per formare un artista.
Ci raccontate la genesi del vostro nuovo singolo?
Con il brano “Andalusia” vogliamo far capire quanto sia importante dare spazio alle emozioni e ai sentimenti. Il messaggio che vogliamo trasmettere è la libertà di amare ed esprimere i sentimenti in tutte le loro varie sfaccettature. I sentimenti sono fondamentali non solo nella coppia ma nella vita in generale. La canzone racconta la storia d'amore ambientata in Andalusia, una regione ricca di arte e storia con mari limpidi e coste battute dal vento. È un luogo splendido per vivere quella storia d'amore quasi perduta tra le grigie mura della città di Milano che trova in Andalusia il suo splendore. “Lascio questa città, una grigia città, non importa cosa accadrà, mi lascio trasportare dal suono di chitarre.” La canzone racconta la storia d'amore iniziata a Milano dove i due si separano e il fuoco è quasi spento. Lei parte per l'Andalusia e lui la segue. Si ritrovano in un viaggio di follia, un viaggio che li ispira e li fa sentire di nuovo uniti.
Tre dischi che non possono mancare nella vostra valigia?
Tutti gli artisti hanno dei riferimenti durante tutta la loro carriera musicale e possono sempre cambiare lungo il percorso.
In ogni caso, dal punto di vista vocale, per Guliette sono state determinanti Alicia Keys, Mina e Rosalia. È importante apprezzare il valore della musica del passato ma anche lasciarsi ispirare dal presente.
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