El Simo: intervista al giovane cantautore


Il brano “2010” rappresenta un viaggio emozionante nella vita del giovane cantautore. A soli 13 anni "El Simo" affronta il tema del bullismo attraverso la potente lente della musica. Nato nel 2010, il titolo del brano richiama l'anno di nascita di questo talentuoso artista in erba. L'artista sottolinea che la canzone è una testimonianza personale, un modo per esprimere sé stesso e condividere le sfide che ha affrontato, raccontando esperienze vissute che esplorano i complicati rapporti tra adolescenti in questo periodo storico. Nel testo, emerge una trama di rinascita e resilienza, con Simone che dichiara di essere "rinato" grazie alla musica e di aver imparato a superare i momenti difficili rimanendo saldo e fiero di sé.

Come nasce questa passione, questa voglia di proporre te stesso/a alla gente attraverso la musica e i tuoi testi?
Questa passione è nata totalmente per caso durante il periodo più intenso del covid so e io mi trovavo nella cameretta e ho iniziato a scrivere qualcosa su un beat con una chitarra, è una canzone che si trovava su YouTube ma che ora non si trova più. Questa passione col tempo che scrivevo e scrivevo è maturata e ora mi ritrovo qui col mio nuovo singolo.

Qual è la tua canzone preferita che ti piace di più suonare?
2010

Come giudichi il panorama della canzone italiana? Il Festival di Sanremo è ancora il palcoscenico più importante per gli artisti?
La nuova “canzone” italiana a me piace, tranne alcuni artisti che fanno questo solo per fama.
Secondo me il festival di Sanremo è il palcoscenico più importante perché dopo quello è sicuro che qualcos’altro di molto più importante lo fai, da esempio tutti gli artisti passati di lì.

Che ne pensi dei Talent show come trampolino di lancio?
Secondo me i talent servono molto per gli artisti emergenti come me per dare una “spinta” al mondo professionale della musica.

Ci racconti la genesi del tuo nuovo singolo?
2010 è nata in un periodo buio e questo testo e anche il genere della canzone io li ho considerati come una piccola rivincita con me stesso e con gli altri.

Tre dischi che non possono mancare nella tua valigia?
Invisibili di Il tre, without me di Eminem, with or without it di Noyz Narcos e Friz da Cat 
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