I Noblesse Oblige! ci invitano a riflettere sull'importanza di
lasciarsi con classe, mantenendo sempre un atteggiamento rispettoso verso chi
decide di porre fine alla relazione. "Arrivedercissimo" è un
messaggio di maturità emotiva e di consapevolezza, che celebra la bellezza dei
finali ben gestiti.
Come nasce questa passione, questa voglia di proporre voi stessi
alla gente attraverso la musica e i vostri testi?
Detta così suonerebbe come un sintomo di un disturbo istrionico di personalità, ma in realtà il nostro intento è semplicemente quello di pubblicare delle canzoncine sperando che qualcuno le gradisca. Oggi tutti suonano e pubblicano cose e, visto che noi scriviamo canzoni da tanti anni, ci sembrava opportuno provare a dire la nostra.
Qual è la vostra canzone preferita che vi piace di più suonare?
Ad essere sinceri, il momento più divertente in sala è quando improvvisiamo!
Cosa ne pensate dell'attuale panorama della canzone italiana? Il
Festival di Sanremo è ancora il palcoscenico più importante per gli artisti?
È un discorso molto lungo! Credo che si stia vivendo un periodo molto brutto per la musica italiana. Per via dei ridotti compensi erogati dalle piattaforme di streaming, il giro d’affari è molto diminuito rispetto al periodo d’oro dei cd. Chi detiene il controllo del mercato, però, continua voler mantenere la sua posizione dominante e a non lasciar cadere nessuna briciola dal tavolo per chi si trova sotto. Il fatto che nell’ultimo Sanremo ci siano 13 autori che hanno scritto dalle 2 alle 4 canzoni per uno fa capire che ormai la musica mainstream è diventata un club per un’élite selezionata di amici di persone importanti. Speriamo che qualcosa cambi, perché di musica buona ce n’è tanta, ma sfortunatamente non riesce ad arrivare alle playlist che contano.
Che ne pensate dei Talent show come trampolino di lancio?
Anche questa è una delle cause del problema suddetto. Secondo voi, Battiato, De Gregori, Battisti, De André, Bennato, Dalla ecc. sarebbero mai stati selezionati per un talent? Più realisticamente, gli avrebbero detto che la loro immagine non era abbastanza alla moda e la loro voce non somigliava agli standard di mercato. E quindi non sarebbero state scritte pagine fondamentali della musica italiana. E infatti, ben poche se ne stanno scrivendo negli ultimi anni, se pensate che nelle classifiche dei dischi più venduti figurano costantemente ristampe di album di 30 o 40 anni fa: mi sembra un chiaro indice di fallimento di questo tipo di politiche di talent scouting.
Ci raccontate la genesi del vostro nuovo pezzo?
“Arrivedercissimo” è una formale ballad che parla di una storia d’amore che si conclude. Se il partner o la partner decide di porre fine alla relazione, la cosa più opportuna da fare è allontanarsi come richiesto e porgere cordiali saluti, senza dimenticare di mantenere la propria usuale eleganza. Abbiamo pertanto ritenuto opportuno coniare un apposito neologismo, che riporto di seguito ai fini dell’aggiornamento dei dizionari:
ARRIVEDERCÌSSIMO - inter., s.m.inv. – Espressione di saluto fra persone che si separano, ma senza particolare speranza di rivedersi. Come esclam., fam., dopo che il partner ha comunicato di voler troncare una relazione: va bene, a.!; ho capito, allora a.!; spesso rafforzato: a. e grazie!; a. e cordiali saluti!
Tre dischi che non possono mancare nella vostra valigia?
Visto che i membri della band sono più di 3 e sarebbe difficile trovare un accordo, approfitterei del fatto che ormai è possibile far entrare l’intera discografia mondiale in un hard disk ed inserirei quello all’interno della valigia. Anche perché sarebbe molto noioso sentire sempre gli stessi 3 dischi!
Detta così suonerebbe come un sintomo di un disturbo istrionico di personalità, ma in realtà il nostro intento è semplicemente quello di pubblicare delle canzoncine sperando che qualcuno le gradisca. Oggi tutti suonano e pubblicano cose e, visto che noi scriviamo canzoni da tanti anni, ci sembrava opportuno provare a dire la nostra.
Ad essere sinceri, il momento più divertente in sala è quando improvvisiamo!
È un discorso molto lungo! Credo che si stia vivendo un periodo molto brutto per la musica italiana. Per via dei ridotti compensi erogati dalle piattaforme di streaming, il giro d’affari è molto diminuito rispetto al periodo d’oro dei cd. Chi detiene il controllo del mercato, però, continua voler mantenere la sua posizione dominante e a non lasciar cadere nessuna briciola dal tavolo per chi si trova sotto. Il fatto che nell’ultimo Sanremo ci siano 13 autori che hanno scritto dalle 2 alle 4 canzoni per uno fa capire che ormai la musica mainstream è diventata un club per un’élite selezionata di amici di persone importanti. Speriamo che qualcosa cambi, perché di musica buona ce n’è tanta, ma sfortunatamente non riesce ad arrivare alle playlist che contano.
Anche questa è una delle cause del problema suddetto. Secondo voi, Battiato, De Gregori, Battisti, De André, Bennato, Dalla ecc. sarebbero mai stati selezionati per un talent? Più realisticamente, gli avrebbero detto che la loro immagine non era abbastanza alla moda e la loro voce non somigliava agli standard di mercato. E quindi non sarebbero state scritte pagine fondamentali della musica italiana. E infatti, ben poche se ne stanno scrivendo negli ultimi anni, se pensate che nelle classifiche dei dischi più venduti figurano costantemente ristampe di album di 30 o 40 anni fa: mi sembra un chiaro indice di fallimento di questo tipo di politiche di talent scouting.
“Arrivedercissimo” è una formale ballad che parla di una storia d’amore che si conclude. Se il partner o la partner decide di porre fine alla relazione, la cosa più opportuna da fare è allontanarsi come richiesto e porgere cordiali saluti, senza dimenticare di mantenere la propria usuale eleganza. Abbiamo pertanto ritenuto opportuno coniare un apposito neologismo, che riporto di seguito ai fini dell’aggiornamento dei dizionari:
ARRIVEDERCÌSSIMO - inter., s.m.inv. – Espressione di saluto fra persone che si separano, ma senza particolare speranza di rivedersi. Come esclam., fam., dopo che il partner ha comunicato di voler troncare una relazione: va bene, a.!; ho capito, allora a.!; spesso rafforzato: a. e grazie!; a. e cordiali saluti!
Visto che i membri della band sono più di 3 e sarebbe difficile trovare un accordo, approfitterei del fatto che ormai è possibile far entrare l’intera discografia mondiale in un hard disk ed inserirei quello all’interno della valigia. Anche perché sarebbe molto noioso sentire sempre gli stessi 3 dischi!
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Interviste