"Heaven inside my hell" è il nuovo singolo degli Animarea, un progetto che si distingue per sonorità più vicine al pop contemporaneo rispetto ai loro precedenti lavori, noti per il sound Jazz e Soul. Pur con questa evoluzione stilistica, il duo mantiene delle suggestioni melodiche che richiamano gli anni '80 e '90, regalando al pubblico un'atmosfera avvolgente e carica di energia.
Rossana: La nostra passione per la musica è iniziata molto presto. Entrambi abbiamo iniziato a suonare, cantare e a scrivere canzoni quando eravamo bambini.
Rossana: Tra le nostre cover preferite sicuramente “Back to Black” di Amy Winehouse,
Gabriele: Siamo molto affezionati al Festival di Sanremo, siamo cresciuti guardando il Festival e abbiamo tanti bei ricordi legati a questa kermesse che ci incollava davanti allo schermo fino a tarda notte per quasi una settimana. Pensiamo sia sicuramente un palco molto importante, ma per gli artisti giovani ed emergenti non basta. Molti cantanti vengono dimenticati dopo pochi giorni. E questo è un po’ il problema del tempo che stiamo vivendo. Musica “usa e getta”. Si fa molta fatica ad emergere e basta poco per essere dimenticati e “sostituiti” da altri. Ci sono tantissimi bravi artisti in giro! È bello sapere che c’è voglia di comunicare e fare musica. Purtroppo però è sempre più difficile trovare gli spazi giusti per potersi esibire (molti meno locali fanno musica dal vivo rispetto a qualche decennio fa e non ci sono i budget…). Inoltre anche il mercato musicale rende complesso l’autofinanziamento dei propri progetti. La musica on line ha il vantaggio di arrivare al grande pubblico potenziale ma non dà le risorse sufficienti per investire nei propri progetti. C’è inoltre una omologazione di generi musicali, in molti fanno cose simili, spesso legate al mondo dell’Hip Hop e della Trap. Si è smarrito il senso e la voglia di ascoltare un disco intero. Infatti, anche i grandi artisti, oggi optano per più singoli, piuttosto che per un lavoro impegnativo e costoso come il vecchio album. Le copertine da sfogliare, le foto e i crediti sono preistoria (tranne casi particolari, per pochi cultori, vedi il ritorno del vinile).
Rossana: Tutto può essere utile per un emergente! I talent hanno il vantaggio di arrivare ad un grande pubblico. Di contro molte cose sembrano “costruite” a tavolino per funzionare televisivamente. Ma ci sono molti altri concorsi canori che comunque possono essere importanti per gli artisti, per proporre il proprio progetto, mettersi in mostra e creare nuovi contatti e relazioni. Bisogna lavorare sodo su ogni fronte!
Gabriele: Questo brano racconta la storia di molti di noi. Il presente è sempre più complicato, a livello economico, ambientale, politico e sociale. Gli ultimi anni sono stati molto difficili. Per alcuni vivere è diventato un inferno. Bisogna trovare la forza e il senso per essere sempre fiduciosi e ottimisti, ma non tutti ci riescono. Abbiamo le nostre debolezze, le nostre fragilità, i nostri limiti. A volte abbiamo commesso degli errori dei quali ci pentiamo, altre volte subito delle ingiustizie che dentro di noi hanno lasciato una ferita ancora aperta. La vita è bellezza e crudeltà. C’è molta tristezza, rassegnazione e cinismo in giro. Stiamo perdendo i valori fondamentali! Ma ognuno, talvolta anche inconsciamente, cerca ogni giorno un po’ di ‘paradiso’, e l’amore è il sentimento che più ci avvicina ad uno stato di equilibrio, armonia e benessere. Non dobbiamo smettere di cercarlo a costo di cambiare tutto nella nostra vita! È un brano che ha molta energia e crea una bella atmosfera!
Rossana: Ce ne sono molti, ma quelli che hanno lasciato un segno particolare nelle nostre vite sono: “Grace” di Jeff Buckley, “Achtung Baby” degli U2 e “Oro Incenso e Birra” di Zucchero.
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