Nakay: intervista al cantautore romano

 

“Caliente” è un brano che parla di amore quello più passionale, fatto di provocazioni e reazioni, soprattutto di attrazione fisica.
 Il testo diretto e schietto non usa diplomazia per spiegare cosa si prova quando c’è il fuoco del desiderio, dell’eccitazione che sfociano nell’ardore e nell’intensità.
 
Come nasce questa passione, questa voglia di proporre te stesso alla gente attraverso la musica e i tuoi testi?
Da piccolo, ero all’asilo quando la mia Maestra mi notò mentre cantavo al saggio scolastico e suggerì a mia madre di farmi prendere lezioni di canto. Da allora la musica mi accompagna con il canto, il pianoforte prima e la chitarra adesso. Con il tempo ho iniziato a scrivere le mie canzoni ed oggi sono felice di poter esprimere la mia musica e le mie emozioni curando testo e musica dei miei brani.

Qual è la tua canzone preferita che ti piace di più cantare?
Risposta facile: il mio nuovo singolo Caliente

Come giudichi il panorama della canzone italiana? Il Festival di Sanremo è ancora il palcoscenico più importante per gli artisti?
A livello giovanile c’è tanto fermento con alcune nuove proposte molto interessanti altre meno.
Il Festival di Sanremo mantiene inalterato il suo fascino anche se oggi ci sono anche altre manifestazioni che danno visibilità e prospettive professionali.

Che ne pensi dei Talent Show come trampolino di lancio?
I Talent Show rappresentano oggi il solo trampolino di lancio per i giovani artisti, tutto il resto è oramai surclassato dai format televisivi dei Talent.

Ci racconti la genesi del tuo nuovo singolo?
Innanzitutto sono felicissimo che il mio Caliente stia riscuotendo davvero tanto successo. Siamo vicini ai 100.000 ascolti su Spotify in circa venti giorni, il video è molto apprezzato anche su YouTube ed è in rotazione in centinaia di radio in tutta Italia. E’ entrato nelle principali classifiche ed è una soddisfazione enorme che voglio condividere con chi sta credendo in me: il mio Manager Maria Totaro, il mio produttore Vittorio Conte e la Jericho Records, siamo tutti impegnatissimi per il successo di questo singolo che porterò in giro live in diverse regioni italiane in questo periodo estivo.
Nasce dall’amore e con l’amore, quello passionale, rosso fuoco, descritto da un giovane con il suo linguaggio diretto e immediato.

Tre dischi che non possono mancare nella tua valigia?
Diciamo subito che la mia valigia è piena, stracolma di dischi, io ascolto tutti i generi e amo sia la musica italiana che straniera.
Tra questi. Tutto quello che un uomo di Sergio Cammariere, Coraline dei Maneskin e Napul è di Pino Daniele.

Nuova Vecchia